Caserta. A Casapesenna torna a far discutere la scelta della Commissione Elettorale Comunale.
Dopo che, in occasione del referendum, era stato adottato il metodo del sorteggio pubblico per garantire trasparenza e rotazione, per le elezioni regionali la maggioranza ha deciso di cambiare rotta, procedendo alla nomina diretta di tutti e 24 gli scrutatori.
Una decisione che, secondo il gruppo consiliare di minoranza, contraddice lo spirito di imparzialità previsto dalla Legge n. 95/1989, la quale invita a criteri di trasparenza e rotazione nell’assegnazione degli incarichi.
A rendere la scelta ancora più discutibile è il fatto che un consigliere di maggioranza risulti candidato alle stesse elezioni regionali, una coincidenza che solleva interrogativi sull’opportunità politica e sull’opacità del metodo adottato.
“La democrazia non si racconta, si pratica – sottolineano i consiglieri di minoranza – e in questo caso la trasparenza sembra essere rimasta fuori dalla porta.”
I gruppi consiliari di Rinnoviamo Casapesenna e Forza Italia.