Aversa. «Le novità fiscali introdotte negli ultimi mesi rappresentano un’opportunità significativa per professionisti e imprese del territorio. E’ fondamentale cogliere questi cambiamenti, non solo nella loro veste normativa, ma anche nel loro impatto operativo e strategico.
Per le imprese è importante utilizzare le nuove agevolazioni fiscali e i crediti d’imposta per investimenti in digitalizzazione e innovazione; per i professionisti, invece, è vitale rivedere l’organizzazione dello studio e l’offerta di servizi consulenziali, alla luce del contesto fiscale che cambia con rapidità.
L’invito ai professionisti è di proseguire l’aggiornamento costante attraverso un dialogo attivo con l’Ordine che ha messo in campo una programmazione attenta, perché un regime fiscale stabile e modernizzato diventi un volano per la crescita economica del nostro territorio, anziché un ostacolo. Siamo pronti a supportare ogni iscritto affinché possa trasformare la normativa in un vantaggio concreto per imprese e famiglie del territorio contribuendo allo sviluppo locale».
Lo ha dichiarato Francesco Matacena, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, nel corso della conferenza “Le novità fiscali per professionisti ed imprese” promosso nella sede di Aversa.
«Abbiamo affrontato temi di grande attualità che incidono in modo diretto sulla vita quotidiana delle imprese – ha sottolineato Angelo Capone, consigliere segretario dell’Odcec Napoli Nord -, come l’obbligo della polizza catastrofale, quello relativo all’indirizzo PEC dell’amministratore e le nuove sfide legate all’innovazione degli studi professionali, in particolare rispetto all’introduzione delle applicazioni di intelligenza artificiale.
Nel corso del confronto è emersa una forte preoccupazione per il blocco previsto dall’articolo 26 della Legge di Bilancio, che limita la possibilità di compensare i crediti d’imposta con i debiti previdenziali.
Si tratta di un tema molto sentito dai professionisti e dalle imprese, poiché rischia di generare gravi difficoltà operative e di liquidità. È un vero e proprio grido d’allarme, che auspico venga ascoltato dalle forze politiche in Parlamento, affinché intervengano per modificare questa norma e garantir un equilibrio più equo tra esigenze fiscali e sostenibilità economica delle attività produttive».
Secondo Giulia Frezza, consigliere dell’Odcec Napoli Nord «tra le principali novità fiscali del 2025 abbiamo approfondito in particolare il concordato preventivo biennale, uno strumento pensato per favorire l’adempimento spontaneo agli obblighi dichiarativi da parte di imprese e professionisti.
Ne abbiamo analizzato ogni aspetto tecnico, così da poter offrire ai nostri clienti un supporto consapevole e mirato nella valutazione dell’opportunità di aderire o meno al concordato.
Un altro tema di grande rilievo è il bonus ZES Unica, misura introdotta per sostenere le imprese del Mezzogiorno. L’incentivo è rivolto non solo alle realtà già operative, ma anche a quelle in fase di avvio, e consente di accedere a fondi significativi per l’acquisto di beni strumentali e per il potenziamento della capacità produttiva. Si tratta di un intervento che, se ben attuato, può rappresentare una leva concreta di sviluppo per il tessuto economico meridionale».
Tina Bove, consigliere Odcec Napoli Nord, ha evidenziato che «l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale negli studi professionali rappresenta una vera occasione di trasformazione per il mondo dei dottori commercialisti.
Il recente dato secondo cui oltre il 34% dei professionisti utilizza già in maniera significativa le soluzioni di AI e che questa quota è destinata a superare il 70% nei prossimi tre anni conferma questa tendenza.
Tuttavia, va ribadito con chiarezza che l’IA non può e non deve sostituire la competenza, il giudizio critico e la responsabilità del professionista. Come indicato da studi e linee guida specifiche, l’uso dell’IA è ammesso solo come supporto alle attività tecniche e ripetitive — la consulenza strategica, l’interpretazione normativa e la relazione fiduciaria con il cliente restano nelle mani dell’esperto.
Il nostro impegno, quindi, è duplice: da un lato accogliere e sperimentare le tecnologie AI per rendere gli studi più efficienti, innovativi e orientati al valore aggiunto; dall’altro lato garantire un uso consapevole, etico e conforme alla normativa sulla protezione dei dati, all’obbligo di trasparenza e al rispetto delle regole deontologiche».
Nel corso dell’incontro la relazione tecnica è stata affidata al professionista pugliese Vito Dulcamare, che
Ha parlato dei seguenti temi: Regime di Ravvedimento 2019/2023; D. Lgs. 81/2025 (Correttivo Concordato); Decreto-legge 84/2025 (Decreto Fiscale); Decreto-legge 95/2025 (Decreto Omnibus/Economia); Polizza Catastrofale; Attività di Verifica su Contributi Significativi; Ires Premiale; Verifica Limite De Minimis 2025; Pec Amministratori; Utilizzo I.A. da Parte dei professionisti; Bonus Zes Unica; Comunicazione Integrativa; Certificazione Costi Ammissibili.