Caserta. Esce sconfitta la Casertana dall’Arechi di Salerno, dopo una partita giocata all’arma bianca da entrambe le squadre.
Più remissivi i Falchetti nella prima parte della gara, protesi ad ingarbugliare le offensive dei padroni di casa che hanno esercitato una maggiore pressione territoriale. Più propositivi nella ripresa, vogliosi di mettere alle corde Ferrari e compagni per tentare il colpaccio nel derby dei derby. E proprio nel momento della maggiore pressione casertana è arrivato il primo gol salernitano: Bentivegna ha perso una palla sanguinolenta in uscita dall’area che ha innescato l’azione marcata dal gol di Liguori su invitate traversone di Villa. Niente ha potuto De Lucia, ancora una volta tra i migliori dei suoi, insieme ad Hainz. Era il minuto 60.
Un’autentica mazzata per i ragazzi di Coppitelli che, subito il colpo, hanno cercato di serrare le fila per raddrizzare il risultato. Ma un ennesimo episodio di disattenzione difensiva, questa volta nato da un calcio d’angolo battuto da Achik ha regalato a Golemik lasciato praticamente libero di colpire di testa, il gol del raddoppio al 75esimo. Due a zero e partita segnata.
Ma la Casertana non si è persa d’animo proponendosi più volte dalle parti di Donnarumma. Il gol di Bacchetti a dieci giri di lancette dal 90esimo sembrava aver riaperto la gara grazie anche al predominio casertano nei pressi della porta granata. Non sono bastati neppure i cinque minuti di recupero per portare a casa un risultato positivo dall’Arechi. Una sconfitta che fa male, dalla quale però si può lavorare per migliorare i margini di una ulteriore crescita. Evidente che, con un maggior peso offensivo, le cose avrebbero potuto prendere una piega diversa. Ma tant’è.
Mastica amaro mister Coppitelli in sala stampa al termine della gara che ha sottolineato la buona prova di suoi davanti ad un avversario forte e ad una cornice di pubblico importante: “Potevamo sfruttare meglio qualche episodio – ha esordito il tecnico rossoblù – la partita ci lascia un grande rammarico perché potevamo essere più cinici e fortunati. Dopo i due successi consecutivi in trasferta e in generale i tre risultati positivi fuori casa, volevamo allungare la serie positiva. Sappiamo – ha aggiunto – quanto i nostri tifosi ci tenessero al derby, ma abbiamo difeso con orgoglio i nostri colori”.
Poi l’analisi più dettagliata: “Sono stati gli episodi a decidere la gara, l’ingenuità è sul secondo gol che potevamo evitare, su una palla inattiva che la Salernitana sa sfruttare al meglio. Sicuramente c’è mancato qualcosa, ma devo rendere merito ai ragazzi – ha concluso – che si sono espressi in un contesto di alto livello.
