Casal di Principe. È stata sgomberata a Casal di Principe la villa confiscata all’esponente del clan dei Casalesi Gaetano Darione, occupate senza titolo da un nucleo familiare formato da tre persone.
Sul posto la Polizia di Stato del Commissariato di Casal di Principe, che ha coordinato le operazioni tramite la Questura di Caserta. Presenti anche i carabinieri, la polizia locale ed esponenti del Comune.
Prima di procedere allo sgombero, i poliziotti hanno staccato tutte le utenze. C’è stato qualche momento di tensione perché gli occupanti non volevano lasciare l’immobile, ma poi la situazione è tornata alla calma e le tre persone se ne sono definitivamente andate.
Una volta sgomberata, la villa è stata assegnata dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati al Comune di Casal di Principe, che l’ha chiesto per farci probabilmente la nuova sede dell’Ambito sociale di zona (ente intercomunale che si occupa di garantire i servizi sociali), nel caso in cui il Comune diventi capofila.
Oggi si sarebbe dovuta sgomberare anche la villa confiscata a Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista dei Casalesi condannato a numerosi ergastoli, tra cui quello avuto per la strage dei ghanesi a Castel Volturno; per un difetto di notifica però l’operazione è saltata e sarà effettuata non appena verrà superato l’inghippo procedurale. Nella villa confiscata a Setola vi sono due persone ritenute occupanti abusivi.