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Maxiprocesso Santa Maria Capua Vetere: cambio al vertice e preoccupazioni avvocati

Dopo quasi tre anni di dibattimenti, il processo con 105 imputati cambia presidente del collegio giudicante. Domani è in programma un incontro per decidere il sostituto, mentre gli avvocati convocano un’assemblea per discutere l’impatto di questo cambio in una fase cruciale del procedimento.

Santa Maria Capua Vetere. Dopo quasi tre anni, il maxiprocesso per le violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020 vive una svolta importante: cambia il presidente del collegio giudicante, Roberto Donatiello, che lascia per trasferimento. Il processo coinvolge 105 imputati, tra agenti di polizia penitenziaria, funzionari e medici, e si trova ora in una fase delicata, quella dell’esame degli imputati.

Domani si terrà un tavolo tecnico per decidere il nuovo presidente, mentre gli avvocati difensori, preoccupati per la stabilità del collegio, hanno organizzato un’assemblea straordinaria per discutere le conseguenze di questo cambiamento.

La Camera Penale ha chiesto il rinvio dell’udienza prevista per domani mattina per permettere la partecipazione di tutti i legali, senza però proclamare astensione, mantenendo un atteggiamento collaborativo con le istituzioni giudiziarie.

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